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Da noi i maturandi hanno già il lavoro che li aspetta

Published On: 9 Luglio, 2018

Gli alunni dell’istituto Artom di Canelli, ancor prima di essersi diplomati possono già contare su un posto di lavoro da noi, come da altre aziende del territorio.

Non hanno ancora in mano gli esiti della maturità e possono già contare su un posto di lavoro. Cosa che, in tempi di crisi non capita spesso. Succede all’istituto tecnico Artom dove, in particolare in una classe, la 5Bm, sono almeno otto (circa metà classe) ad avere già un COI} tratto in mano, pieno di contratti anche per gli elettrotecnici e gli informatici. “I’Artom sessant’anni fa era nato proprio quello” ricorda orgoglioso il vicepreside Ennio Nebiolo (il dirigente è Giorgio Marino) -era stato voluto da Unione Industriale e Rotary proprio per formare persone per le aziende del territorio. E negli anni si è sviluppato un rapporto a due sensi, le aziende entrano in classe, i ragazzi con stage e esperienza di alternanza scuola lavoro conoscono la realtà lavorativa. Durante l’anno ci chiedono già gli elenchi dei futuri diplomati, uno stimolo anche per chi sta pensando al futuro, da settembre partiranno otto prime ad Asti e altre tre a Canelli». E così molti studenti hanno già il futuro (lavorativo) garantito: «Siamo quattro compagni di scuola ad iniziare il tirocinio in un’azienda di Santo Stefano Belbo, la Lasergi srl di Santo Stefano Belbo- racconta con entusiasmo Brahim El Araby (nella stessa azienda, lavoreranno Giovanni Di Gregorio, Ornar Moukassi e Nicolò Brignolo) – saremo impiegati in diversi ambiti, disegno, assemblaggio, programmazione. Avevamo conosciuto l’azienda nella giornata di orientamento organizzata da scuola e agenzia per il lavoro Randstad, confronto utilissimo».

«Ho la possibilità di firmare per un lavoro sicuro da disegnatore progettuale, sto però ancora valutando se proseguire gli studi» dice Samuele Penso, SBM «mi piacerebbe iscrivermi ad ingegneria».
Lavoro assicurato anche Alessio Leta, sempre SBM che inizierà la sua avventura alla Tosa, sempre di Santo Stefano Belbo che costruisce macchine avvolgitrici: «Sono di Villanova ho avuto più proposte ma il clima di entusiasmo che ho trovato in quest’azienda mi ha spinto a fare anche qualche chilometro in più» racconta «ho già sostenuto il colloquio e una prova pratica questa settimana visita medica e corsa di sicurezza poi comincio.Farò il montatore meccanico».
Alla Tosa partiranno con tirocini e apprendistati anche Luca Franco e Roberto Gatto Monticone. «Mi ha colpito l’approccio deciso e  sicuro di questi ragazzi che sanno cosa vogliono» sottolinea Serena Tosa amministratore delegato dell’azienda insieme al fratello Fabio «quando ho chiesto loro se erano stanchi per la maturità e volevano iniziare dopo le ferie mi hanno risposto di no, che volevano partire subito. Come azienda investiamo sui giovani, apriamo le porte dell’azienda agli studenti e ne accogliamo una decina per l’esperienza di alternanza scuola lavoro. L’obiettivo è di inserirli poi nel nostro organico, servono tecnici disposti a, girare il mondo, progettisti software, montatori».